L’advergame alle fiere di settore spacca!
Le fiere e gli eventi di settore sono momenti importanti per ogni business ma farsi notare tra le migliaia di espositori è sempre una gran fatica… a meno che tu non abbia un videogioco dalla tua parte.
Il We Make Future è un evento di riferimento per tutta l’industria madtech italiana e ogni anno raccoglie migliaia di visitatori da ogni parte del Bel Paese.
Ma come fare a farsi notare in mezzo alle centianaia di espositori che ci sono?
A questa domande risponde Keplera che ha adottato una strategia tutta gaming per presentare il suo nuovo prodotto con l’AI “LexHero”.

Lex Hero – The Game
Ispirandosi al leggendario Pac-Man, Keplera ha voluto produrre LexHero: The Game con l’intento di ironizzare sull’enorme presenza di burocrazie per le attività legali delle imprese e vestire i panni di un super eroe il cui scopo è collezionare tutti i documenti legali sparsi per la mappa.
Ma attenzione ai burocrati che possono intercettarti e farti perdere una vita con tutte le loro attività, per poter ribaltare la situazione il nostro eroe dovrà ottenere lo speciale potere di LexHero che, proprio come nella vita reale, semplifica nettamente la burocrazia delle pratiche contrattuali e permette di essere immuni ai burocrati.
Una volta terminata la partita l’utente potrà selezionare il suo nick name (composto da 3 lettere) e vedere la sua posizione in classficia.

“Capiamo perfettamente il valore di questa soluzione perché i primi ad usarla siamo stati proprio noi durante le fiere di settore a cui abbiamo partecipato; l’interesse che genera la presenza di un videogioco ad una fiera di settore è davvero impressionante e divene un ottimo modo per collezionare la lead del visitatore e iniziare un dialogo con lui/lei.”
- Francesco Fichera, CEO & Founder Blaster Foundry
Con questa strategia Keplera, l’azienda dietro il prodotto LexHero, ha potuto catturare l’attenzione di oltre 70 persone e instaurare dialoghi commerciali con essi.
Inoltre il videogioco era “ospitato” all’interno di un’apposita landing page (sempre creata da Blaster Foundry) che richiedeva i dati di contatto e l’accettazione dei T&C prima di poter proseguire verso il videogioco.
Un’altra importante peculiarità dei videogiochi sviluppati in HTML 5 è che possono essere inseriti all’interno di app, siti web od e-commerce attraverso un export i-frame, così facendo si migliora la UX dell’utente che non dovrà aprire un diverso sistema di navigazione per proseguire nell’attività.